AUTOEMOTERAPIA con Ozono (O3-AHT)

Effetto Antiossidante, Antiaging, Immunoregolatore, Anti-infiammatorio ed Anti-infettivo.

I meccanismi di azione dell’Ozono più conosciuti e noti da tempo sono quelli di tipo anti-infettivo (l’ozono è un potentissimo antibatterico, antivirale, antifungino ed antiprotozoario) anti-infiammatorio ed antiflogistico, antidolorifico ed anti-edemigeno, tutti riconducibili, se vogliamo, ad un effetto di tipo “farmacologico”, pur non essendo l’Ozono un
farmaco vero e proprio. Meno conosciute, anche perché di più’ recente acquisizione scientifica, sono le modalità di azione dell’Ozono legate ad un meccanismo di tipo Ormetico, molto più simile al modello di stress Xenobiotico (sostanze estranee al nostro organismo) che ad una pura azione farmacologica, e questo in particolare per quanto riguarda la somministrazione di una miscela di Ossigeno ed Ozono (O2/O3) per via ematica sistemica mediante la procedura chiamata AutoEmoTerapia (O3-AHT). Sostanzialmente questo meccanismo “Ormetico”, del tutto simile a
quello che si verifica con una attività fisica moderata, determina la produzione RONS che vanno ad innescare una benefica reazione Antiossidante di tipo endogeno determinando un sostanziale effetto depurativo e riparativo delle cellule del nostro organismo danneggiate dall’età e dagli agenti tossici e nocivi accumulati nel tempo. Queste effetto antiossidante noto anche come effetto “Antiaging”, va inteso oltre che come puro effetto estetico sulle nostre cellule cutanee (grazie ad una migliore qualità di elastina e connettivina) come vero e proprio effetto di “Ringiovanimento globale cellulare”.

 

Inoltre l’utilizzo dell’ozono per via sistemica mediante O3-AHT, grazie al mix delle sue caratteristiche “farmacologiche” ed “ormetiche” è in grado di svolgere un potente effetto Antibatterico, utile nelle infezioni croniche e recidivanti, ed Antivirale capace di contrastare attivamente tutta una serie di patologie ad eziologia virale, non dimenticando l’effetto Antiinfiammatorio sistemico (con la regolazione della cascata delle Citochine) utile in tutta una serie di malattie infiammatorie croniche, e l’ effetto “Immunoregolatore” capace di interferire a seconda dei dosaggi utilizzati sia nelle sindromi da diminuite difese immunitarie sia sulla regolazione della risposta nelle Malattie Autoimmuni.

 

Questo spiega perché l’Autoemoterapia con Ozono è ultimamente molto utilizzata per la sua capacità di interferire e modulare positivamente sulle alterazioni metaboliche nella “Sindrome da stanchezza cronica” e da “Long-Covid”.

 

Articolo realizzato dal dr. Giordano Vendrame.

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