Nel neonato, problematiche relative alla suzione e all’allattamento sono piuttosto frequenti. Esse possono dipendere dalla prematurità, oppure nei nati a termine da modeste alterazioni funzionali del sistema neuro-muscolo-scheletrico coinvolto nella suzione, provocate dalle modalità e dinamiche della gestazione, del travaglio o del parto. Una corretta suzione prevede l’integrità di alcuni riflessi: il riflesso di ricerca, che provoca la rotazione della testa e lo spostamento delle labbra in direzione del capezzolo, il riflesso di suzione, che provoca la spremitura del capezzolo tra lingua e palato, e il riflesso di deglutizione, che permette al latte di entrare nel tubo digerente. Normalmente, una suzione valida genera un “risucchio” verso il centro della gola, di intensità tale da permettere un adeguato nutrimento, necessario non solo alla sopravvivenza, ma anche alla crescita.
Un recente studio clinico, condotto dall’Università degli studi di Genova con la collaborazione dell’Ospedale Galliera, ha dimostrato l’efficacia del trattamento osteopatico nel ripristinare una suzione corretta in neonati che presentavano alterazione della stessa, ma nel complesso in buona salute. Il trattamento osteopatico è stato aggiunto alle cure standard per questi casi, che consistono in procedure e interventi messi in atto da consulenti professionali in allattamento materno. In aggiunta, lo studio ha rilevato un effetto positivo sulle tipologie di allattamento, in quanto nel gruppo che ha ricevuto il trattamento osteopatico è aumentata la percentuale di bambini allattati esclusivamente al seno.
In presenza di suzione alterata, l’Osteopata riscontra nel neonato delle rigidità o tensioni in uno o più sistemi coinvolti nella suzione: colonna cervicale, osso occipitale e forami di passaggio del nervo ipoglosso (che innerva i muscoli della lingua), lingua o pavimento buccale, mandibola o altre strutture craniche, torace o diaframma (il principale muscolo della respirazione). Valutando il riflesso di suzione, l’Osteopata può riscontrare una diminuzione dell’intensità, spesso associata ad una deviazione verso destra o verso sinistra del “risucchio”, che indica asimmetria dell’azione muscolare.
Il trattamento osteopatico è spesso risolutivo in poche sedute. Esso consiste in tecniche manuali molto delicate ma precise, che risolvono le tensioni, le rigidità e le alterazioni funzionali delle strutture citate, coinvolte nella suzione fisiologica.
