La menopausa è un fenomeno fisiologico che si verifica naturalmente nella vita di ogni donna, ed è strettamente correlato a variazioni significative degli ormoni sessuali prodotti dalle ovaie. Nella donna in età fertile, i follicoli ovarici svolgono una funzione endocrina, regolando la produzione di estrogeni, progesterone in maniera ciclica e una piccola quantità di androgeni. Questo sistema è sotto il controllo dell’ipofisi (ghiandola pituitaria) attraverso la produzione di gonadotropine: FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante); l’ipofisi, a sua volta, è regolata dall’ipotalamo nel sistema nervoso centrale (SNC).
Con l’inizio della menopausa, le ovaie smettono di far maturare i follicoli. Di conseguenza, si verificano i seguenti cambiamenti ormonali:
- Diminuzione drastica dei livelli di estrogeni.
- Scomparsa della produzione ciclica di progesterone.
- Continuazione della produzione di androgeni in piccole quantità.
Questo squilibrio ormonale provoca una risposta ipofisaria con un aumento della sintesi e del rilascio di FSH e LH. La conferma della menopausa può essere ottenuta attraverso un semplice prelievo di sangue, dove l’elevazione dei livelli di queste gonadotropine è indicativa di una menopausa conclamata.
I cambiamenti ormonali influenzano vari organi e tessuti, con conseguenze significative soprattutto su tiroide, tessuto adiposo e osso.
Effetti della Menopausa sulla Tiroide
Il calo degli estrogeni durante la menopausa può slatentizzare patologie tiroidee, specialmente se vi è una predisposizione familiare. Il 2% delle donne in menopausa soffre di distiroidismo, di cui:
- 74% presenta ipotiroidismo.
- 26% presenta ipertiroidismo.
La riduzione degli estrogeni rende la tiroide più vulnerabile a malattie autoimmuni, come la tiroidite di Hashimoto, che è spesso causa di ipotiroidismo, e il morbo di Basedow, che è associato a ipertiroidismo. Entrambe queste condizioni possono comportare un aumento delle dimensioni della tiroide (gozzo) e i loro sintomi possono essere confusi con quelli della menopausa, portando a diagnosi tardive.
Inoltre, l’ipotiroidismo può causare un aumento dei livelli di colesterolo LDL, incrementando il rischio di aterosclerosi. L’ipertiroidismo, invece, è caratterizzato da un aumento del turnover osseo, con conseguente perdita di massa minerale e rischio di osteopenia o osteoporosi.
Prevenzione delle patologie tiroidee in menopausa:
- Screening regolare con dosaggio del TSH.
- Dosaggio degli autoanticorpi tiroidei.
- Ecografia del collo.
Tessuto Adiposo e Metabolismo in Menopausa
Durante la menopausa si verifica una riduzione del metabolismo basale e del dispendio energetico. Questo comporta un aumento della massa grassa, anche a parità di introito calorico. Il calo degli estrogeni, associato a un incremento relativo degli androgeni, favorisce l’accumulo di grasso a livello addominale, provocando una ridistribuzione del grasso corporeo.
L’accumulo di grasso viscerale a livello addominale contribuisce ad alterazioni della funzione insulinica, aumentando il rischio di disglicemia (prediabete, diabete e sindrome metabolica), e all’incremento dei valori di colesterolo LDL.
Prevenzione delle alterazioni glicemiche e di colesterolo in menopausa:
- Esercizio fisico aerobico.
- Dieta ipocalorica e ipolipidica.
- Riduzione del peso corporeo.
- Mantenimento della circonferenza addominale al di sotto di 80 cm.
Effetti della Menopausa sull’Osso: Osteopenia e Osteoporosi
Il calo degli estrogeni in menopausa ha un impatto diretto sulla salute ossea, provocando una progressiva perdita di massa minerale. Questo può manifestarsi sotto forma di:
- Osteopenia: una condizione che non è una patologia, ma rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di osteoporosi.
- Osteoporosi: una patologia vera e propria, caratterizzata da una riduzione della densità ossea che aumenta il rischio di fratture da fragilità, specialmente a livello del femore e della colonna vertebrale.
La diagnosi di osteoporosi si effettua tramite la MOC vertebrale e femorale (densitometria ossea), un esame radiologico semplice e non invasivo che misura la densità minerale dell’osso.
Prevenzione dell’osteoporosi:
- Assunzione di vitamina D.
- Dieta ricca di calcio.
- Esercizio fisico regolare.
- Esposizione al sole.
- Diagnosi precoce tramite controlli specialistici e MOC.
L’osteoporosi, se diagnosticata, richiede un trattamento medico per ridurre il rischio di fratture da fragilità e mantenere la salute ossea nel lungo termine.
Conclusioni
La menopausa porta a importanti cambiamenti ormonali che possono influenzare profondamente vari organi e tessuti, tra cui la tiroide, il tessuto adiposo e l’osso. È fondamentale attuare una prevenzione mirata attraverso screening regolari, una dieta equilibrata, esercizio fisico e trattamenti appropriati per ridurre il rischio di sviluppare patologie associate, come l’ipotiroidismo, il diabete e l’osteoporosi.