Le vertigini o i “giramenti di testa” comunemente detti possono essere associate a disturbi a carico di quell’area dell’apparato uditivo definito vestibolo. Tuttavia, è importante sottolineare, che molte delle cause all’origine di questo disturbo non sono direttamente correlate all’apparato uditivo. Pertanto, è fondamentale consultare il medico specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato. 

Ne parliamo con il Dr. Andrea Peri, otorinolaringoiatra. 

 

Quali potrebbero essere le cause delle mie vertigini? 

Le vertigini possono essere causate da diverse condizioni, alcune delle quali potrebbero coinvolgere l’apparato uditivo. Tuttavia, per una diagnosi accurata e una comprensione completa delle cause delle tue vertigini, è essenziale consultare un medico specialista, otorinolaringoiatra, che può interpretare i tuoi sintomi e condurre esami specifici per la più corretta diagnosi e trattamento. 

 

Tra le possibili cause di vertigine ad origine dall’apparato uditivo possiamo elencare le seguenti: 

 

  • Labirintopatie: queste sono condizioni dell’orecchio interno che influenzano l’equilibrio, come la neurite vestibolare, la malattia di Menière o la vertigine posizionale. La labirintite, che semplificando si può definire come un “infiammazione” a carico del labirinto, è la più nota delle affezioni a causare vertigini ad origine dall’orecchio interno; 
  • Problemi dell’orecchio medio: infezioni o versamenti catarrali dell’orecchio medio; 
  • Tumori del nervo acustico (neurinoma): sebbene siano rari e nella gran parte dei casi benigni, i tumori del nervo acustico (VIII nervo cranico), possono causare vertigini. 

Quali test o esami potrebbero essere necessari per una diagnosi precisa? 

Per una diagnosi precisa, è possibile eseguire una serie di test ed esami, tra cui: 


  • Visita specialistica otorinolaringoiatrica: anamnesi ed esame obiettivo sono essenziali al fine di eseguire la corretta diagnosi differenziale tra le cause che hanno origine dal labirinto o dall’orecchio medio dalle altre molteplici cause che possono essere responsabili delle vertigini (cause neurologiche, cardiologiche, internistiche, ortopediche etc.); 
  • Audiometria ed impedenzometria: valutazione della soglia uditiva e della funzionalità dell’orecchio medio; 
  • Esame otovestibolare: valutazione della funzionalità del vestibolo e del labirinto mediante stimolazioni caloriche (acqua fredda e calda) e attraverso manovre posturali; 
  • Imaging: tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM) possono essere utili strumenti per escludere condizioni patologiche a carico dell’orecchio medio ed interno. 

  

Quali opzioni di trattamento o terapie potrebbero essere consigliate? 

Le opzioni di trattamento o terapie dipenderanno dalla causa all’origine delle vertigini e si possono elencare come segue:  


  • Terapia farmacologica: in genere di ausilio per attenuare i sintomi in fase acuta e di mantenimento per portare a risoluzione il quadro clinico; 
  • Terapie di riabilitazione vestibolare: queste terapie fisioterapiche mirano a migliorare l’equilibrio e ridurre le vertigini. 

Il trattamento specifico verrà determinato dal medico specialista in base alla diagnosi e alle tue esigenze individuali. È importante seguire le raccomandazioni del medico e partecipare attivamente al processo di cura per ottenere i migliori risultati. 

 

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