DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Risonanza Magnetica

La risonanza magnetica consente di ottenere immagini interne tridimensionali e non implica effetti collaterali degni di nota, in quanto non invasiva, perché non impiega radiazioni ionizzanti.

L’esame può essere effettuato con e senza mezzo di contrasto, a seconda della necessità diagnostica.
Clinica San Martino utilizza una risonanza magnetica di ultima generazione che riduce il disturbo al paziente e si presta anche a pazienti ansiosi o claustrofobici.

Descrizione esame La risonanza magnetica multiparametrica (mpMRI) della prostata è una tecnica avanzata di imaging che combina diverse modalità di risonanza magnetica per ottenere una valutazione completa della prostata. Questa tecnica è particolarmente utile per la diagnosi e la gestione del carcinoma prostatico. Indicazione per la RMN Multiparametrica prostatica
  • Sospetto di carcinoma prostatico: in pazienti con elevati livelli di PSA (antigene prostatico specifico) o con un esame rettale digitale sospetto.
  • Stadiazione Pre-Operatoria: per valutare l’estensione locale del tumore e pianificare un trattamento chirurgico o radioterapico.
  • Sorveglianza attiva: per monitorare pazienti con carcinoma prostatico a basso rischio ed evitare trattamenti eccessivi.
  • Recidiva Post-Trattamento: per valutare la recidiva del tumore dopo un trattamento primario come la chirurgia o la radioterapia.
Procedura
Il paziente viene posizionato sul lettino dello scanner RMN. Spesso viene utilizzata una bobina endorettale o una bobina pelvica per ottenere immagini di alta qualità. L’esame dura generalmente dai 30 ai 60 minuti.

PRENOTA L’ESAME

A cosa serve la risonanza magnetica?

I campi di applicazione di questa strumentazione medica sono moltissimi:

  • Neurologico
  • Neurochirurgico
  • Traumatologico
  • Oncologico
  • Ortopedico
  • Cardiologico
  • Gastroenterologico

 

L’esame non è controindicato in gravidanza, anche se è consigliabile evitarlo nelle prime 12 settimane di gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.

L’esame è invece controindicato per: portatori di pacemaker cardiaco o di neurostimolatori, questo perché il campo magnetico potrebbe alterare il funzionamento di queste apparecchiature.

La risonanza è anche controindicata per quei pazienti che hanno subito interventi chirurgici per l’inserimento nel corpo di strutture metalliche di vario tipo. Questo è dovuto al fatto che il campo magnetico potrebbe provocare uno spostamento di questi metalli. Generalmente questi metalli riguardano protesi, chiodi e viti che vengono utilizzate in ortopedia.

Risonanza Magnetica

Quali sono i principali campi di utilizzo?

In prima istanza fu utilizzata per lo studio del sistema nervoso centrale. Oggi il suo impiego si è allargato a tutti i distretti corporei. Spesso è complementare o alternativa alla TAC (diagnostica per immagini, anch’essa “a strati” ma che utilizza raggi X). Viene consigliata in caso di approfondimenti riguardo:
  • la vascolarizzazione dei tessuti,
  • lo stato di idratazione dei dischi intervertebrali,
  • la salute delle articolazioni,
  • patologie degenerative,
  • diagnosi di malattie neurologiche,
  • diagnosi infiammatorie,
  • diagnosi tumorali,
  • danni ai tessuti molli,
  • patologie traumatiche

Come si svolge l’esame?

A seconda della dimensione della parte da scansionare, l’esame dura dai 20 minuti ad un’ora. Non è necessaria alcuna preparazione se non il rimuovere eventuali oggetti metallici quali: orecchini, orologi, ecc. L’ambiente in cui si esegue la risonanza magnetica è piuttosto ristretto e particolarmente rumoroso ma il paziente è dotato di un canale di comunicazione diretto con il tecnico radiologo (presente per tutta la durata dell’analisi) per esprimere in maniera tempestiva ogni tipo di difficoltà.

La Claustrofobia e la risonanza magnetica

Particolare disagio potrebbe essere percepito durante questi esami dalle persone che soffrono di claustrofobia. La claustrofobia è il timore incontrollato di trovarsi entro spazi chiusi e può sfociare in veri e propri attacchi di panico. Da notare che, ad ogni movimento, l’esame dovrà essere ripetuto quindi diventa impegnativo richiedere l’aiuto del tecnico in ogni momento di difficoltà emotiva.

Presso la Clinica San Martino di Malgrate è disponibile il macchinario di risonanza magnetica “Magnetom Essenza da 1.5 Tesla di Siemens” che nasce proprio dalla consultazione di un migliaio di pazienti sofferenti di questi disturbi:questa apparecchiatura in  quanto ha un diametro di 60 cm.

Inoltre, a seconda della parte del corpo che è necessario esaminare (parte inferiore del corpo), il paziente avrà la possibilità di tenere testa e faccia fuori dal dispositivo in modo da poter avere una sensazione di libertà e di respiro più ampi.

Informazioni Utili

La Risonanza Magnetica presso Clinica San Martino è eseguibile solo privatamente o con convenzioni (con assicurazioni e fondi sanitari integrativi). L’esame viene eseguito presentando una prescrizione medica.

Medici

TSRM (Tecnico Sanitario di Radiologia Medica)

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