La candida è una delle infezioni più frequenti, è considerata la prima infezione che riguarda le donne giovani in età riproduttiva ed è stimato che circa il 40 % delle donne tra i 20 e i 30 anni soffre o ha sofferto di infezione da candida.
Cos’è la candida?
È un’infezione che vede come agente patogeno nel 90% dei casi un fungo “candida albicans” appartenente alla famiglia dei saccaromiceti. Questo fungo “candida albicans” è presente nell’organismo e vive fisiologicamente nelle mucose umane, ha un ruolo determinante nella digestione degli zuccheri. Quando è presente in quantità minima e fisiologica, è considerato un elemento della flora batterica, quel gruppo di batteri buoni che proteggono le mucose più delicate e contribuiscono alla perfetta assimilazione e fermentazione di alcuni nutrienti.
Quando il comportamento della “candida albicans” si modifica e diventa patogeno attaccando le mucose che solitamente protegge è il momento in cui compaiono i più comuni sintomi della candida. Questo può avvenire in diversi momenti, primo fra tutto un abbassamento delle difese immunitarie. Ricordiamoci che la candida è contagiosa anche nei confronti dei maschi.
I fattori di rischio sono:
- Rapporto sessuale
- Scorretta igiene personale
- Utilizzo di asciugamani, indumenti o servizi non correttamente igienizzati e detersi
- Calo delle difese immunitarie (es. nel periodo appena precedente il ciclo mestruale)
- Utilizzo della pillola anticoncezionale
- Assunzione di antibiotici che possono modificare la flora intestinale e favorire lo svilupparsi della candida che diventa patogeno.
L’infezione è distinta in diverse fasi:
- Infezione acuta una tantum
- In persone predisposte una ricorrenza e questa si definisce come candida cronica o candida ricorrente
- Candida asintomatica che è sicuramente la meno rilevante
Quali i sintomi?
- Bruciore intimo
- Prurito
- Eritema
- Perdite bianche vaginali dense
- Dolore al rapporto creando anche impossibilità in alcuni casi
La candida si sviluppa in un ambiente caldo e umido con PH fortemente acido, vede il periodo estivo di maggiore incidenza.
Come avviene la diagnosi?
In presenza di questi sintomi è fondamentale recarsi dal ginecologo che accerterà la presenza o meno della candidosi e non di altre malattie.
Il ginecologo mediane un’accurata visita ginecologica analizzerà i genitali, il cavo vaginale, e, a seguito della raccolta del sintomo si passerà alla prescrizione di una terapia.
La terapia si basa sulla prescrizione di antimicotici in fase acuta assunti per via locale, fondamentale procedere alla cura dopo una diagnosi medica e una prescrizione medica. È inoltre importante una valutazione a 360° delle abitudini e stili di vita del paziente, un’alimentazione con una forte componente di zuccheri favorisce la comparsa di quest’infezione.
Presso Clinica San Martino è possibile effettuare una visita specialistica. Se vuoi maggiori informazioni più guardare un video realizzato in collaborazione con uno dei nostri ginecologi, il Dr. Dario Recalcati.