I disturbi intestinali più comuni quando si mangia spesso fuori casa
Durante le vacanze estive l’alimentazione tende a modificarsi a volte però l’alimentazione che si ha in questi momenti non è propriamente un’alimentazione sana e bilanciata e questo potrebbe provocare l’insorgere di eventuali disturbi a livello intestinale.
Tra le problematiche che interessano l’apparato gastrointestinale le più frequenti sono: gonfiore – stitichezza – diarrea – cattiva digestione e reflusso gastroesofageo. Vediamo di cosa si tratta e possibili rimedi per trascorrere in serenità le vacanze.
Gonfiore
Spesso la percezione che si ha è come quella di avere un “palloncino nella pancia” con tensione nella zona addominale. La sensazione di gonfiore addominale solitamente compare dopo un pasto ed è provocata da un accumulo di aria nell’intestino. Da cosa deriva il gonfiore? L’accumulo di aria nell’intestino è dovuto spesso ad un uso di eccessivi alimenti che fermentano come ad esempio pizza, legumi oppure anche le bibite gassate.
Come limitare il gonfiore intestinale? Se si è soggetti a questa sensazione è utile limitare questi tipi di alimenti, se il fastidio/dolore persiste assumere farmaci da banco antispastici per rilassare la muscolatura delle pareti intestinali. Se non passa e sono episodi ricorrenti il coniglio è quello di valutare una visita con lo specialista rivolgendosi al proprio medico di famiglia.
Stitichezza e diarrea
Sia stitichezza che diarrea sono provocate principalmente da un’alimentazione disordinata, tipica di quando ci si reca in vacanza dove magari si assume meno frutta e verdura (con conseguenti problemi di stitichezza) oppure si assumono bevande molto fredde o alimenti conservati in modo non adeguato (con conseguente diarrea).
La stitichezza è inoltre dovuta all’assunzione di eccessivi grassi e carboidrati.
Fondamentale in entrambi i casi, mantenere un’alimentazione quanto più bilanciata ed assumere la giusta quantità di acqua. In situazioni di stitichezza esistono dei farmaci come i probiotici che possono aiutare a mantenere in salute l’intestino. Se il problema persiste contattare il medico specialista. In situazioni di diarrea, se nella fase acuta in farmacia è possibile trovare farmaci a base di loperamide associando fermenti lattici e integratori a base di potassio e magnesio per ripristinare il livello di liquidi e sali minerali.
Cattiva Digestione
Pranzi veloci, abbondanti, a base di cibi fritti. Quanti seguono anche solo per pochi giorni un’alimentazione di questo tipo durante le proprie vacanze?! Magari aggiungendo fritture, salumi e cibi grassi? Tutte queste pietanze aumentano i sintomi della cattiva digestione. È fondamentale poi la postura durante i pasti in modo da non comprimere il diaframma. Quali le soluzioni per una cattiva digestione? Dopo un pasto, magari abbondante fai delle passeggiate anche brevi, aiuterà sicuramente. Scegli delle tisane digestive dopo il pranzo e opta per pasti più leggeri e sani.
Reflusso gastroesofageo
I sintomi del reflusso gastroesofageo sono bruciore allo stomaco e rigurgito acido in bocca. Il Reflusso è un disturbo causato dalla presenza di acido nell’esofago.
Come attenuare la sensazione di bruciore? Per alleviare questa sensazione e disturbo ridurre cibi acidi come caffè, vino, bibite gassate, cioccolato, ma anche agrumi e menta. È possibile poi ricorrere ad alcuni farmaci da banco a base di arginati che riducono la sintomatologia e neutralizzano l’acido.
Se la sensazione persiste consultare il medico specialista.
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