L'abitudine inconsapevole di serrare la mandibola e i disturbi derivati.
I muscoli dell’apparato masticatorio sono quelli in grado di sviluppare la forza più elevata nel corpo umano. Essi garantiscono la sopravvivenza dell’individuo fin dalla nascita, permettendo prima l’allattamento, poi la masticazione di cibi solidi via via più consistenti. Anche a riposo o di notte i muscoli della masticazione presentano, come tutti i muscoli del corpo, un certo grado di attività o contrazione fisiologica, chiamata “tono”. Tale attività basale può essere eccessiva ma inconsapevole, per abitudine. I primi segnali del problema sono sottovalutati perchè inconsapevoli o poco fastidiosi, ma ricorrenti: tensione o pesantezza della mandibola, spossatezza o tensione alle spalle al risveglio, rumori masticatori o dentali notturni (riferiti dal partner).
Col passare del tempo, questo surplus di lavoro muscolare può provocare o peggiorare disturbi quali: mal di testa, dolore al collo, ansia, stress percepito, irritabilità, affaticamento, dolore masticatorio, artrosi mandibolare, usura dentale e nevralgie facciali.
L’iperattività dei muscoli masticatori è molto più diffusa di quanto si possa pensare, anche perché in una prima fase, che può durare molti anni, non procura fastidi e la persona non ne è consapevole. Esiste anche una predisposizione famigliare in tal senso. La relazione con il livello di stress è profonda: più aumenta il livello di stress, più aumenta la contrazione dei muscoli masticatori; più è elevata la contrazione muscolare, più tende ad aumentare lo stress percepito ed i sintomi correlati (tensione psicologica e fisica, irritabilità, stato di allerta, difficoltà a rilassarsi, frenesia, ansia, etc.), in un circolo vizioso.
A seconda dell’effetto prodotto dall’iperattività muscolare sull’apparato masticatorio, si possono distinguere alcuni disturbi chiamati bruxismo, serramento o digrignamento. Condizioni di eccessivo lavoro masticatorio sono presenti anche quando si ha l’abitudine di mangiarsi le unghie o mordicchiare la penna.
Se notiamo l’abitudine di serrare la mandibola di giorno, possiamo mettere in pratica un semplice accorgimento: posizionando la punta della lingua tra gli incisivi, nel giro di pochi secondi diminuirà il tono dei muscoli masticatori, per riflesso; se non siamo impegnati in una conversazione, possiamo mantenere la posizione per alcuni minuti, per ottenere un rilassamento maggiore.
Sia in presenza che in assenza di veri e propri sintomi o disturbi della mandibola, della testa o del collo, l’eccessiva tensione masticatoria merita una valutazione ed un trattamento mirato.
L’ambulatorio di Osteopatia è attivo presso la sede di Malgrate (LC).