Come proteggere la pelle dai raggi solari d’estate?

Estate significa sole e aria aperta, ma è importante una “buona e giusta” esposizione. Oggi, con la nostra Dermatologa Dr.ssa Pina Brianti parliamo di protezione solare, fondamentale per prevenire gli effetti nocivi dei raggi solari sulla pelle. Applicare con costanza la protezione solare sulla nostra pelle permette di prevenire scottature ed eritemi. Proteggere la pelle dai raggi solari permette di prevenire oltre che lo sviluppo di melanoma e altre forme di tumori, l’insorgere di rughe e altri segni di invecchiamento cutaneo.
 
Rispondiamo a qualche domanda con la Dott.ssa Brianti:
 

Come scegliere la protezione solare più adatta?

La scelta della giusta protezione solare dipende molto dal fototipo di ognuno di noi, ma per evitare scottature ed eritemi solari meglio applicare le prime settimane di esposizione solare la protezione 50 + da ripetere ogni 3 ore.
 

Con che cadenza si dovrebbe rimettere la protezione?

Il consiglio è quello di applicare la protezione solare prima dell’esposizione al sole e poi ogni 3 ore ed ogni ora e mezza nelle ore centrali della giornata. Ricordarsi di applicare nuovamente la protezione solare dopo i bagni.
 

Mettere la protezione solare significa non abbronzarsi?

Questa è una tra le domande più gettonate e a volte il motivo per cui in tanti preferiscono non applicare la protezione solare o scegliere protezioni basse. La Dott.ssa Brianti però risponde: “Mettere la protezione significa evitare eritemi o scottature che aumentano dell’80% il rischio di tumori cutanei”. È fondamentale applicare costantemente la protezione solare.
 

In caso di scottature solari, cosa devo fare?

Ricordiamo che è fondamentale prevenire le scottature solari evitando di esporsi nelle ore centrali e proteggere sempre la pelle con la giusta protezione solare. Se però vi scottate il consiglio della Dott.ssa è quello di evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata per almeno 2 giorni e applicare ripetutamente la crema lenitiva doposole.
 

Parliamo di nevi: devo utilizzare una protezione diversa rispetto al resto del corpo?

I nei come tutte le altre parti del corpo non necessitano di particolari accorgimenti, basta applicare in maniera uniforme la protezione solare come già detto ogni 3 ore e ogni ora e mezza per le ore più calde della giornata.
 

Parliamo di capelli: è corretto proteggere anche loro dal sole? Come farlo al meglio?

I capelli risentono meno dell’esposizione solare, ma in persone predisposte possono aumentarne la secchezza, è importante perciò applicare olii solari specifici per i capelli in grado di aiutare nella gestione dei capelli secchi e proteggendo contestualmente il cuoio capelluto dal rischio di ustioni solari, non dimentichiamo che il cuoio capelluto ha lo stesso rischio della superficie cutanea di scottature.
 

Donna e bambini: la loro pelle ha bisogno di una maggior cura

In alcuni momenti della vita di una donna la pelle risulta più a rischio, stiamo parlando principalmente della gravidanza dove, senza una corretta esposizione solare e senza la giusta protezione solare è possibile causare la comparsa di macchie sulla pelle (particolarmente a rischio è il viso) dette cloasma gravidico. Abbiamo rivolto alla Dott.ssa Brianti alcune domande:
 

Gravidanza: posso prendere il sole? devo utilizzare filtri più alti?

In gravidanza si instaura una condizione di squilibrio ormonale che necessita di attenzione per evitare il rischio di macchie della pelle. Applicare in maniera continua ed attenta la protezione solare 50+ (il massimo di protezione solare che si trova in commercio) previene la formazione di macchie e di eritemi. È importante poi seguire le regole già dette ovvero non esporsi al sole nelle ore più alte. Ricordiamo anche di idratarsi spesso durante l’esposizione al sole. Ricordiamo anche di proteggere le labbra dal sole usando una protezione specifica per questa zona.
 

Pillola anticoncezionale: sono a rischio macchie?

L’uso della pillola anticoncezionale così come alterazioni ormonali aumenta, in caso di scorretta applicazione solare, la probabilità di macchie sul viso e sul corpo. È bene anche in questo caso scegliere una protezione solare 50+ e applicarla ogni 3 ore e almeno 20 minuti prima dell’esposizione solare, ricordandosi di applicarla dopo ogni bagno.

E ora parliamo di bambini. È importante per questa fascia d’età avere qualche accortezza in più. Oltre che scegliere una protezione solare 50 + (o la più alta che trovate in commercio), applicarla con costanza ogni 2-3 ore è bene adottare qualche accorgimento in più sia che trascorrerete le vostre giornate al mare o in montagna. La pelle di un bambino è molto delicata e per questo va protetta maggiormente!
 
Ecco cosa ci consiglia la Dott.sssa:

“I bambini tendono ad avere una pelle più sensibile e quindi più soggetta a secchezza ed eritemi, è importante insegnare ai bimbi come proteggersi correttamente dal sole applicando la protezione solare 50+ ogni 2 ore, evitando l’esposizione nelle ore centrali dalle 11.30 alle 16.30 e applicando protezioni adatte alla pelle dei bambini”.

 
È bene proteggere sempre i bambini con cappellini adatti alle età dei vostri bimbi. Ricordatevi però di non proteggete il vostro bambino che dorme o riposa nel passeggino con un lenzuolino (anche se leggero) perché questo può provocare un innalzamento delle temperature e creare nel vostro piccolo un colpo di calore. Se il bimbo riposa è opportuno scegliere una zona all’ombra e ventilata.

Una volta prese tutte le precauzioni, scelta la miglior protezione solare parliamo anche dei benefici del sole: il sole e quindi la corretta esposizione al sole ha effetti benefici non solo sulla pelle ma anche sul nostro organismo. Il sole, infatti, ha un potere antinfiammatorio naturale che permette di “spegnere” le patologie infiammatorie cutanee e dare sollievo ai pazienti che ne soffrono, inoltre stimola la liberazione di endorfine naturali dando una intensa sensazione di benessere.

Buone vacanze!
Foto creata da freepik

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