PATOLOGIE
Orzaiolo
L’orzaiolo è una patologia oculare comune, caratterizzata da un’infiammazione acuta di una delle ghiandole sebacee presenti lungo il margine della palpebra. Questa infiammazione si manifesta come un rigonfiamento doloroso simile a un piccolo foruncolo o una cisti, solitamente accompagnato da arrossamento e fastidio.
Cause
L’orzaiolo è causato da un’infezione batterica, principalmente dovuta allo Staphylococcus aureus, un batterio che vive naturalmente sulla nostra pelle e nelle vie respiratorie, ma che può penetrare nei follicoli piliferi delle ciglia o nelle ghiandole sebacee quando il sistema immunitario è compromesso o in presenza di microtraumi locali.
Tipologie
Esistono due tipi principali di orzaiolo:
- Orzaiolo esterno: è il più comune e si sviluppa lungo il margine della palpebra, interessando le ghiandole sebacee delle ciglia. Si presenta come un nodulo rosso e doloroso con la punta rivolta verso l’esterno.
- Orzaiolo interno: più raro, si sviluppa nella parte interna della palpebra, interessando le ghiandole di Meibomio. Questo tipo di orzaiolo tende ad essere più doloroso e più lento a guarire rispetto a quello esterno.
Sintomi
I sintomi principali di un orzaiolo includono:
- Dolore e fastidio alla palpebra
- Rigonfiamento localizzato
- Arrossamento dell’area interessata
- Sensibilità al tatto
- Lacrimazione eccessiva
- Sensazione di corpo estraneo nell’occhio
Diagnosi
La diagnosi di orzaiolo è principalmente clinica, effettuata da un medico oculista attraverso un esame visivo della palpebra. In alcuni casi, specialmente in presenza di recidive o complicazioni, possono essere richiesti ulteriori accertamenti per escludere patologie sottostanti, come blefariti o disfunzioni delle ghiandole di Meibomio.
Trattamento
Nella maggior parte dei casi, l’orzaiolo si risolve spontaneamente entro pochi giorni o settimane. Alcuni trattamenti comuni includono:
- Impacchi caldi: l’applicazione di impacchi caldi sulla palpebra aiuta a favorire il drenaggio del pus e a ridurre il gonfiore.
- Antibiotici topici o sistemici: nei casi più gravi o persistenti, il medico può prescrivere pomate antibiotiche o antibiotici per via orale per combattere l’infezione.
- Incisione e drenaggio: se l’orzaiolo non si risolve spontaneamente o diventa particolarmente fastidioso, l’oculista può decidere di incidere l’ascesso per favorire il drenaggio del pus.
- Colliri antibiotici o antinfiammatori: possono essere prescritti per prevenire la diffusione dell’infezione o per alleviare l’infiammazione.
Prevenzione
Per prevenire la comparsa di orzaioli è importante:
- Mantenere una buona igiene delle palpebre, soprattutto se si soffre di blefarite o se si utilizzano cosmetici.
- Evitare di toccare gli occhi con le mani sporche.
- Rimuovere il trucco dagli occhi ogni sera prima di andare a dormire.
- Evitare l’uso di lenti a contatto se non correttamente igienizzate.
Complicanze
Sebbene l’orzaiolo sia generalmente una condizione benigna, possono verificarsi complicanze, come:
- Chalazion: se l’infezione non si risolve completamente, l’orzaiolo può evolvere in una cisti cronica non dolorosa, chiamata calazio.
- Blefarite cronica: ripetuti episodi di orzaiolo possono essere associati a blefarite, un’infiammazione cronica del bordo palpebrale.
L’orzaiolo è una patologia fastidiosa ma generalmente di facile risoluzione. Tuttavia, in caso di recidive frequenti o di dolore persistente, è consigliabile rivolgersi a un oculista per una valutazione approfondita.
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